L’impatto degli investimenti logistici di Amazon sui territori: il caso di Passo Corese

Market Intelligence

Dall’analisi di oltre 1300 imprese reatine operanti in tutti i comparti economici, è emerso che le realtà situate a meno di 20 minuti di distanza dal magazzino Amazon di Passo Corese hanno avuto un incremento del giro d’affari pari al 28% nel triennio successivo all’apertura del centro di distribuzione, avvenuta nel 2017.  

Si tratta di uno dei dati più significativi rilevati dallo studio “L’impatto degli investimenti logistici di Amazon sui territori”, curato da Nomisma e presentato il 27 aprile scorso presso il sito di Passo Corese, a Rieti. Il lavoro segue una precedente indagine di Nomisma volta a comprendere l’impatto degli investimenti Amazon sulle imprese del Paese. Questo studio ha evidenziato come Amazon abbia contribuito non solo a un aumento del fatturato delle aziende che utilizzano questo canale di vendita, ma anche a una vera e propria innovazione di impresa in termini organizzativi e strutturali

All’evento hanno partecipato Lorenzo Barbo, Responsabile Amazon Italia Logistica, che ha aperto l’incontro con una presentazione di Amazon e del suo ruolo in Italia e nella Regione Lazio, e Luigi Scarola, Responsabile Area Pubblica Amministrazione ed Economia Sociale Nomisma, che ha presentato lo studio. 

Alla presentazione ha seguito una tavola rotonda moderata da Giulio Santagata, Consigliere Nomisma, a cui hanno preso parte, oltre a Lorenzo Barbo, Mauro Alessandri, Assessore ai Lavori pubblici, tutela del territorio e mobilità Regione Lazio, l’Onorevole Martina Nardi, Presidente Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo, Camera dei Deputati, e Francesco De Angelis, Presidente Consorzio Industriale del Lazio.

L’impatto del polo logistico Amazon di Passo Corese sul mercato del lavoro

Con lo studio “L’impatto degli investimenti logistici di Amazon sui territori”, Nomisma ha inteso indagare l’influenza dei centri di distribuzione Amazon sul territorio. “Dopo aver analizzato il ruolo di Amazon come volano per la crescita e l’innovazione delle piccole e medie imprese italiane, abbiamo ritenuto importante raccogliere dati a livello locale per indagare qual è l’impatto della presenza di Amazon nei territori in cui opera, spiega Luigi Scarola, Responsabile Area Pubblica Amministrazione ed Economia Sociale Nomisma. 
È stata quindi analizzata l’influenza dell’insediamento di Amazon sul mercato del lavoro, il sistema economico, il mercato immobiliare e l’impatto sociale e ambientale sul territorio di Rieti.

Per quanto riguarda il piano occupazionale, l’indagine Nomisma ha rilevato vantaggi significativi. Dall’avvio dell’attività, avvenuta nel 2017, il polo logistico di Passo Corese ha infatti registrato un progressivo trend di crescita occupazionale, che porta oggi il magazzino a contare quasi 2.000 dipendenti a tempo indeterminato. In particolare, tra la fine del 2020 e il 2021, il polo ha quasi raddoppiato i propri dipendenti, assumendo più di 600 lavoratori a tempo indeterminato, dati che confermano il ruolo di Amazon quale importante creatore di posti di lavoro con oltre 14.000 dipendenti a tempo indeterminato in tutta Italia.

In termini territoriali, analogamente a quanto registrato per il fatturato, nel periodo 2017- 2020 il Sistema Locale del Lavoro [1] più vicino allo stabilimento Amazon ha visto un aumento del 16% dell’occupazione, contro il 3,7% della provincia di Rieti. Questo dato, insieme alla contrazione del -5,2% del tasso di disoccupazione, ha fatto sì che il territorio reatino registrasse la dinamica migliore dell’intera Regione per quanto concerne l’occupazione.

Interessanti anche le informazioni demografiche che emergono analizzando i dipendenti del polo di Passo Corese. Si rileva, infatti, che più del 75% ha meno di 40 anni e che oltre il 30% sono donne, percentuale maggiore rispetto alla media nazionale che, per il comparto logistico, è pari al 24%.

Questi dati confermano il nostro sostegno alla crescita dell’economia italiana attraverso un impatto positivo a favore delle comunità locali”, commenta Lorenzo Barbo, Responsabile Amazon Italia Logistica. “Dal 2010 al 2020 Amazon ha investito oltre 8,7 miliardi di euro per la propria crescita in Italia e per supportare la digitalizzazione del Paese, investimenti che hanno generato nuovi posti di lavoro di qualità, circa 100.000 tra diretti e indiretti, contribuendo alla crescita dell’economia del Paese in linea con gli obiettivi strategici del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.

L’impatto del polo logistico Amazon di Passo Corese sul sistema economico del territorio reatino

Per quanto riguarda l’impatto indiretto sull’economia dell’area di insediamento, come anticipato, sono stati analizzati i bilanci di più di 1.300 imprese reatine operanti in tutti i comparti economici. Dallo studio è emerso che le realtà logistiche insediate a meno di 20 minuti dal magazzino di Passo Corese hanno registrato un aumento del giro d’affari pari al 28% nei tre anni successivi all’apertura del polo. Quelle situate in località più distanti, invece, hanno avuto un incremento del 2,2%. 

Le performance migliori non hanno riguardato solo il comparto trasporto e logistica, ma anche gli altri settori analizzati, ad esempio quello manifatturiero: le aziende manifatturiere più vicine allo stabilimento Amazon hanno visto crescere del 26% il proprio volume d’affari nel periodo 2017-2020, contro un calo di fatturato del 1,1% registrato da operatori degli stessi comparti localizzati a più di 20 minuti dal polo Amazon”, ha sottolineato Luigi Scarola. “C’è un clima di fiducia verso il territorio che è stato proprio generato dall’investimento che Amazon ha fatto.”

L’impatto del polo Amazon di Passo Corese sul mercato immobiliare

Questo clima si riflette anche sul mercato immobiliare, altro parametro che si utilizza, di solito, per sondare il grado di fiducia e di attenzione verso i territori. Nei comuni prossimi allo stabilimento di Passo Corese nel periodo post insediamento di Amazon si è registrato un apprezzamento dei valori immobiliari del 20% per le abitazioni e del 30% per gli immobili produttivi.

Luigi Scarola conclude dicendo che “tutti questi elementi ci spingono a sostenere che un impatto anche sul territorio, e non solo sul sistema di imprese che collaborano con Amazon, effettivamente ci sia. Lo studio presentato oggi dimostra come Amazon abbia contribuito ad interpretare la logistica come un’industria complessa fatta in primis di innovazione organizzativa e sviluppo tecnologico. Ciò ha negli ultimi anni reso le reti relazionali sempre più intense ed estese con effetti che si irradiano in una nuova visione di filiera.

La logistica rappresenta dunque un elemento chiave per la competitività non solo dei sistemi produttivi ma dei territori che sono chiamati ad accompagnare una nuova politica industriale che proprio sulla frontiera dell’innovazione deve essere in grado di regolare e cogliere le opportunità offerte da nuovi modelli produttivi”.

E-commerce, logistica, attrattività del territorio: i principali temi della tavola rotonda

Durante la tavola rotonda che ha seguito la presentazione dello studio Nomisma, si è discusso di come Amazon stia cambiando il modo di approcciarsi ai consumi, del ruolo centrale della logistica e dell’importanza di rendere il territorio interessante e attrattivo per gli investimenti. 

I temi del commercio, dell’ecommerce e della logistica, ha spiegato l’Onorevole Martina Nardi, Presidente Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo, Camera dei Deputati, “sono centrali nella discussione parlamentare, soprattutto dopo la pandemia. In particolare, è necessario lavorare insieme per evitare una frizione tra il mondo dell’ecommerce e quello del commercio tradizionale: come dimostrano i dati dello studio, laddove i negozi fisici sono entrati in relazione con l’ecommerce hanno aumentato i loro profitti”

Mauro Alessandri, Assessore ai Lavori pubblici, tutela del territorio e mobilità Regione Lazio, ha parlato del ruolo del Piano Regionale della Mobilità, dei Trasporti e della Logistica sviluppato dal Lazio. Ha inoltre spiegato che: quello della logistica è un tema presente e in forte espansione nella Regione. Stiamo rendendo il territorio sempre più interessante, ad esempio attraverso nuove tratte ferroviarie, mezzi sempre più adeguati, la possibilità di raddoppio di linee, e facendo in modo che tutto questo porti anche un indotto di servizi”.

Il tema dell’attrattività è stato toccato anche da Francesco De Angelis parlando del Consorzio industriale del Lazio, di cui è Presidente: “Fino a qualche mese fa in Regione c’erano cinque consorzi industriali, mentre adesso ce n’è uno solo e rappresenta il più grande consorzio industriale d’Italia: questo ci porta a essere più attrattivi e competitivi. Tra gli obiettivi prioritari abbiamo l’attrazione degli investimenti e la reindustrializzazione dei siti dismessi.

La tavola rotonda è stata chiusa dall’Amministratore Delegato Amazon Italia Logistica, Lorenzo Barbo, che ha sottolineato l’importanza per Amazon di investire in luoghi in cui si riesca a creare un clima collaborativo: “Prima di investire in un determinato territorio, ci impegniamo a instaurare relazioni positive con le istituzioni e le comunità locali per raccogliere il loro sostegno per la nostra iniziativa e trovare un ambiente in cui si riesca a creare una collaborazione che porti a ottenere performance come quelle avute a Rieti: non si tratta di risultati scontati e si possono ottenere se c’è un clima di questo tipo”.

[1] Definizione Sistema Locale del Lavoro https://www.istat.it/it/informazioni-territoriali-e-cartografiche/sistemi-locali-del-lavoro

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