Politica Agricola Comune: via libera alla semplificazione entro fine legislatura

Da tempo i nostri agricoltori chiedono insistentemente risposte concrete alle numerose criticità, riconducibili a diversi fattori, che toccano l’intero comparto, non solo a livello nazionale.
In risposta a queste istanze, il pacchetto di semplificazioni della Politica Agricola Comune (PAC) approvato il 19 marzo dai Capigruppo della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo va nella direzione di ridurre gli oneri burocratici soprattutto per i piccoli produttori. Per far sì che queste modifiche possano essere operative già a partire dal gennaio 2025 è stata dato il via libera a una procedura legislativa d’urgenza che porterà all’approvazione del testo entro il prossimo mese di aprile.

Come sottolineato da Paolo De Castro, membro della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, durante lo scambio con il Commissario alla PAC, il polacco Janusz Wojciechowski, “concordiamo sulla serie di semplificazioni sulle norme di condizionalità (buone condizioni agronomiche e ambientali) della Politica Agricola Comune. Per quanto riguarda le aree non produttive (BCAA 8), i nostri agricoltori non saranno infatti più obbligati a lasciare incolta una parte della superficie aziendale loro seminativi destinandole ad aree non produttive. Potranno invece scegliere, su base volontaria, di mantenere non produttiva una parte dei loro terreni o di creare nuovi elementi paesaggistici (ad esempio siepi o alberi) e, in questo caso, riceveranno un sostegno finanziario attraverso un nuovo eco-schema che tutti gli Stati membri dovranno offrire nei loro piani strategici nazionali“.

In merito alla rotazione delle colture (BCAA 7), gli Stati membri potranno offrire ai propri agricoltori la possibilità di soddisfare questo requisito anche tramite la diversificazione delle colture. Inoltre, gli Stati membri potranno anche esentare alcune colture, tipi di suolo o sistemi agricoli particolarmente sensibili al cambiamento climatico, dal rispetto della rotazione colturale, oltre che da requisiti relativi alla lavorazione del terreno e alla copertura del suolo (rispettivamente BCAA 5 e 6).
In più, le aziende agricole con meno di 10 ettari saranno esentate dai controlli e dalle sanzioni relative al rispetto dei requisiti di condizionalità, riducendo significativamente l’onere amministrativo per i piccoli agricoltori che, è bene ricordarlo, rappresentano il 65% dei beneficiari della PAC.

Sulla base dell’accordo raggiunto, sono positive anche le proposte volte a migliorare la posizione competitiva degli agricoltori, a partire dal lancio dell’osservatorio dei costi di produzione, dei margini e delle pratiche commerciali nella catena agroalimentare, che dovrà portare alla definizione di interventi normativi in grado di rafforzare le norme sui contratti tra agricoltori, trasformatori e grande distribuzione, potenziare le organizzazioni di produttori e correggere gli squilibri della filiera, anche tramite una più efficace applicazione transfrontaliera della Direttiva contro le pratiche commerciali sleali.

Nel complesso questo provvedimento sancisce una volta di più l’importante contributo dell’agricoltura, che a livello Comunitario coinvolge milioni di operatori e addetti, nel raggiungere gli obiettivi ambientali e climatici dell’UE, prevedendo un sostegno alle aziende agricole, in particolare a quelle di piccole dimensioni, nonché una maggiore flessibilità per gli Stati membri. A tutela di un settore che rappresenta una componente fondamentale dell’economia comunitaria, ci auguriamo che altre iniziative possano seguire a questo pacchetto, a partire da un quadro temporaneo sugli aiuti di stato che conceda agli Stati membri la possibilità di intervenire rapidamente a supporto di quei settori maggiormente colpiti dagli squilibri di mercato e dalle impennate dei costi di produzione derivanti dal conflitto in Ucraina e da altri fattori straordinari” – ha commentato Paolo De Castro, Presidente del comitato scientifico di Nomisma.

Resta sempre aggiornato su tutte le iniziative di Nomisma: eventi, iniziative e presentazioni di studi.
Iscriviti alla newsletter mensile.

Richiedi informazioni

Vuoi ricevere chiarimenti o informazioni dettagliate sulle soluzioni che possiamo proporre a supporto del tuo business? Lascia i tuoi dati in questo form, verrai ricontattato al più presto.


    Aiutaci ad inviarti le comunicazioni di tuo interesse, segnalaci uno o più settori di tuo interesse *